…Per gli appassionati delle multidiscipline siamo quasi al termine della stagione agonistica e mancano poche gare alla chiusura del calendario Italiano. In quest’ultimo Week-end di settembre nel vasto programma delle competizioni FITRI, l’ultima chiamata per chi voleva cimentarsi in un triathlon sulla distanza Sprint, domenica 28 settembre aveva l’opportunità di scegliere tra la città nel Golfo dei poeti di Lerici o andare al Lido di Jesolo.
Io ho scelto il litorale balneare che si trova a pochi chilometri dalla magica Venezia, con la sua lunga spiaggia che si affaccia sulla foce del fiume Sile e si presta sia dal punto di vista logistico che paesaggistico, nel verde della Pineta e nell'incanto delle sue valli lagunari per una manifestazione di triathlon.
Le condizioni atmosferiche certamente non erano invitanti, infatti, sull’Atlantico la pressione era in diminuzione e al Nord era prevista una nuvolosità irregolare, con vento proveniente da Nord-Est e mare localmente mosso. Non volevo comunque mancare a quel appuntamento e una nota importante sul volantino della gara, mi rassicurava che nell’eventualità le condizioni dell’Adriatico non permettessero la frazione in mare, il nuoto si effettuava nella piscina da 25 metri del Camping Jesolo International. Un motivo sufficiente per togliermi ogni dubbio e così mi metto in viaggio di prima mattina, la località dista circa 200 chilometri da casa mia e la strada da percorrere è tanta.
Dopo aver preso l'autostrada (A.13) al Casello dell’Interporto di Bologna, ho proseguito verso Venezia. Ho deviato a Padova (Zona Industriale) per immettermi sulla Milano-Venezia (A.4) e sono uscito al Casello Venezia-Mestre. Successivamente sulla tangenziale ho seguito le indicazioni per l’Aeroporto e dopo aver preso la Strada Statale (SS14) sono arrivato al Lido di Jesolo. Sistemato l’auto in un ampio parcheggio, ho raggiunto la struttura allestita presso un teatro bar a due passi dal Faro. Mentre sono in fila in un continuo va e vieni di Triathleti, incontro Gianluca Stevanella (classe 1969) un giovane emergente dell’Alto Adige, conosciuto durante alcune competizioni e scambio alcune considerazioni sulla gara che ci aspetta.
Aperta la zona cambio alle ore 10.00, nella Piazza antistante il “Terrazzamare” uno dei locali storici di Jesolo, in prossimità del traguardo, gli atleti hanno posizionato tutto l’occorrente per la gara e tra la confusione generale dei preparativi,
nell’attesa del briefing previsto alle ore 11.00, incontro gli unici due compagni di squadra presenti della Granarolo, Matteo Losi e Fabio Zerri, ne approfitto subito per effettuare un’istantanea di gruppo.
Questa prova sulla distanza “Sprint” giunta alla quinta edizione (750 metri nuoto, 20 km bici, 5 km corsa), denominata LIGERMAN-Tri3Challenge “III°Trofeo Casinò di Venezia”, era organizzata dal Team Bianchi-Keyline in collaborazione con la Fizzo Entertainment, patrocinata dal Comune di Jesolo. Per aumentare la spettacolarità della gara previsti percorsi con più giri da effettuarsi ad ogni frazione, per consentire al pubblico una maggior visibilità e un coinvolgimento dello spettatore.
In prossimità del Faro, la prova natatoria in mare, consisteva nell'effettuare per due volte, un percorso parallelo alla spiaggia di circa 400 metri con andata e ritorno segnalato da tre boe gialle e una rossa. Il percorso ciclistico dalla zona cambio, dopo circa un chilometro, si raggiungeva un circuito di quattro chilometri ricavato dai Viali Padania, A. da Giussano e A.Frank interamente chiusi al traffico da ripetere 4 volte, fino all’altezza di Piazza Aurora. La frazione di corsa 3 giri da 1650 metri, in un circuito su lungomare con 3 saliscendi (piastrellate) lungo il perimetro del Camping International per poi rientrare da Via Navigatori percorrendo interamente la pista ciclabile sul viale A. da Giussano con l’arrivo al Terrazzamare.
Nel vasto programma della giornata, oltre la partenza dello Sprint previsto alle ore 11.30, una gara di nuoto sul miglio alle ore 15.00 e successivamente un aquathlon promozionale alle ore 16.00 (400 metri nuoto, 2000 metri corsa) che consentirà ad atleti agonisti, amatori e soprattutto ai giovani di avvicinarsi alle multidiscipline. Per finire in bellezza un gran finale con una gara di nuoto ad eliminazione sui 400 metri denominata australiana.
Un’intensa manifestazione con circa 400 atleti provenienti da tutta Italia e dall'estero, tra questi alcuni atleti di assoluto livello Nazionale ed Internazionale tra cui gli atleti di casa, Alberto Casadei e Alice Cabianca.
Per la cronaca durante la prima batteria donne, Alice Cabianca esce per prima tra le onde (11’19”), seguita a 13” da Francesca Rossi (11’32”) e da Valentina Filipetto (11’39”). A seguire il terzetto da vicino, Irma Ventura, rientrata poi in bici, ma è nella seconda frazione velocissima, a delineare il destino del podio, con Valentina Filipetto e Alice Cabianca a tirare il gruppo di testa. Nella corsa non c’è storia: Valentina non ha avuto il minimo problema a dominare la rivale e a tagliare prima il prestigioso traguardo. Sale così sul podio più alto Valentina Filipetto in 1h01’53” Cat.S.3 (CS Esercito), Alice Cabianca in 1h02’43” Cat.S.1 (Bianchi 1770 Mes 3 Sport), Irma Ventura in 1h03’13” Cat.S.3 (Cremona stradivari).
Nella gara maschile (ore 11.45 unica batteria allo start)
ha visto un gruppo numeroso uscire dal nuoto, tra cui si distinguevano Casadei, Hofer, De Faveri, Facchinetti e Wutscher.
Il gruppo si è portato avanti pressoché compatto nel ciclismo e al cambio “Bici-Corsa è stato dopo i primi due chilometri che Casadei e Hofer hanno allungato lasciando gli inseguitori distanziati di almeno 55 secondi. Casadei e Hofer si sono giocati il tutto per tutto all’ultimo chilometro e con un allungo inarrivabile Casadei ha vinto per solo due secondi su Hofer e si aggiudica questa 5°Edizione Alberto Casadei in 59’25” Cat.S.1 (Bianchi 1770 Mes 3 Sport), 2°Class. Daniel Hofer in 59’27” Cat. S.2 (CS Carabinieri), terzo Gianpietro De Faveri in 53’13” (Padova Triathlon). Quarto al finish Luca Facchinetti in 53’18” Cat. S.1 ( Surfing Shop sport).
Avere un buon galleggiamento in acqua sono doti innate e anche se indosso la muta praticamente non miglioro, in questa occasione ho trovato difficoltà a nuotare a duecento metri dalla spiaggia, per il notevole moto ondoso del mare che spingeva a riva, per questo sono uscito abbastanza stremato e con il peggior tempo impiegato tra i contendenti Master della mia categoria (22'52"). Nelle successive frazioni, riuscivo a recuperare alcune posizioni nella corsa podistica tanto da classificarmi 3°Cat. M.4 (1h17’35”).
Bene i più giovani compagni di squadra con Matteo Losi (1h05’42”) 17°Cat. S.4 di e Fabio Zerri (1h17’33”) 41°Cat. S.4, possiamo ritenerci soddisfatti e tornare a casa con prestazioni di tutto rispetto e per aver trascorso un’intensa giornata con la disciplina del Triathlon. Generosa come sempre la festa finale, con la tradizionale Pasta-Party, seguito dalle premiazioni alle ore17.00 per gli atleti di tutte le categorie.
Io ho scelto il litorale balneare che si trova a pochi chilometri dalla magica Venezia, con la sua lunga spiaggia che si affaccia sulla foce del fiume Sile e si presta sia dal punto di vista logistico che paesaggistico, nel verde della Pineta e nell'incanto delle sue valli lagunari per una manifestazione di triathlon.
Le condizioni atmosferiche certamente non erano invitanti, infatti, sull’Atlantico la pressione era in diminuzione e al Nord era prevista una nuvolosità irregolare, con vento proveniente da Nord-Est e mare localmente mosso. Non volevo comunque mancare a quel appuntamento e una nota importante sul volantino della gara, mi rassicurava che nell’eventualità le condizioni dell’Adriatico non permettessero la frazione in mare, il nuoto si effettuava nella piscina da 25 metri del Camping Jesolo International. Un motivo sufficiente per togliermi ogni dubbio e così mi metto in viaggio di prima mattina, la località dista circa 200 chilometri da casa mia e la strada da percorrere è tanta.
Dopo aver preso l'autostrada (A.13) al Casello dell’Interporto di Bologna, ho proseguito verso Venezia. Ho deviato a Padova (Zona Industriale) per immettermi sulla Milano-Venezia (A.4) e sono uscito al Casello Venezia-Mestre. Successivamente sulla tangenziale ho seguito le indicazioni per l’Aeroporto e dopo aver preso la Strada Statale (SS14) sono arrivato al Lido di Jesolo. Sistemato l’auto in un ampio parcheggio, ho raggiunto la struttura allestita presso un teatro bar a due passi dal Faro. Mentre sono in fila in un continuo va e vieni di Triathleti, incontro Gianluca Stevanella (classe 1969) un giovane emergente dell’Alto Adige, conosciuto durante alcune competizioni e scambio alcune considerazioni sulla gara che ci aspetta.
Aperta la zona cambio alle ore 10.00, nella Piazza antistante il “Terrazzamare” uno dei locali storici di Jesolo, in prossimità del traguardo, gli atleti hanno posizionato tutto l’occorrente per la gara e tra la confusione generale dei preparativi,
nell’attesa del briefing previsto alle ore 11.00, incontro gli unici due compagni di squadra presenti della Granarolo, Matteo Losi e Fabio Zerri, ne approfitto subito per effettuare un’istantanea di gruppo.
Questa prova sulla distanza “Sprint” giunta alla quinta edizione (750 metri nuoto, 20 km bici, 5 km corsa), denominata LIGERMAN-Tri3Challenge “III°Trofeo Casinò di Venezia”, era organizzata dal Team Bianchi-Keyline in collaborazione con la Fizzo Entertainment, patrocinata dal Comune di Jesolo. Per aumentare la spettacolarità della gara previsti percorsi con più giri da effettuarsi ad ogni frazione, per consentire al pubblico una maggior visibilità e un coinvolgimento dello spettatore.
In prossimità del Faro, la prova natatoria in mare, consisteva nell'effettuare per due volte, un percorso parallelo alla spiaggia di circa 400 metri con andata e ritorno segnalato da tre boe gialle e una rossa. Il percorso ciclistico dalla zona cambio, dopo circa un chilometro, si raggiungeva un circuito di quattro chilometri ricavato dai Viali Padania, A. da Giussano e A.Frank interamente chiusi al traffico da ripetere 4 volte, fino all’altezza di Piazza Aurora. La frazione di corsa 3 giri da 1650 metri, in un circuito su lungomare con 3 saliscendi (piastrellate) lungo il perimetro del Camping International per poi rientrare da Via Navigatori percorrendo interamente la pista ciclabile sul viale A. da Giussano con l’arrivo al Terrazzamare.
Nel vasto programma della giornata, oltre la partenza dello Sprint previsto alle ore 11.30, una gara di nuoto sul miglio alle ore 15.00 e successivamente un aquathlon promozionale alle ore 16.00 (400 metri nuoto, 2000 metri corsa) che consentirà ad atleti agonisti, amatori e soprattutto ai giovani di avvicinarsi alle multidiscipline. Per finire in bellezza un gran finale con una gara di nuoto ad eliminazione sui 400 metri denominata australiana.
Un’intensa manifestazione con circa 400 atleti provenienti da tutta Italia e dall'estero, tra questi alcuni atleti di assoluto livello Nazionale ed Internazionale tra cui gli atleti di casa, Alberto Casadei e Alice Cabianca.
Per la cronaca durante la prima batteria donne, Alice Cabianca esce per prima tra le onde (11’19”), seguita a 13” da Francesca Rossi (11’32”) e da Valentina Filipetto (11’39”). A seguire il terzetto da vicino, Irma Ventura, rientrata poi in bici, ma è nella seconda frazione velocissima, a delineare il destino del podio, con Valentina Filipetto e Alice Cabianca a tirare il gruppo di testa. Nella corsa non c’è storia: Valentina non ha avuto il minimo problema a dominare la rivale e a tagliare prima il prestigioso traguardo. Sale così sul podio più alto Valentina Filipetto in 1h01’53” Cat.S.3 (CS Esercito), Alice Cabianca in 1h02’43” Cat.S.1 (Bianchi 1770 Mes 3 Sport), Irma Ventura in 1h03’13” Cat.S.3 (Cremona stradivari).
Nella gara maschile (ore 11.45 unica batteria allo start)
ha visto un gruppo numeroso uscire dal nuoto, tra cui si distinguevano Casadei, Hofer, De Faveri, Facchinetti e Wutscher.
Il gruppo si è portato avanti pressoché compatto nel ciclismo e al cambio “Bici-Corsa è stato dopo i primi due chilometri che Casadei e Hofer hanno allungato lasciando gli inseguitori distanziati di almeno 55 secondi. Casadei e Hofer si sono giocati il tutto per tutto all’ultimo chilometro e con un allungo inarrivabile Casadei ha vinto per solo due secondi su Hofer e si aggiudica questa 5°Edizione Alberto Casadei in 59’25” Cat.S.1 (Bianchi 1770 Mes 3 Sport), 2°Class. Daniel Hofer in 59’27” Cat. S.2 (CS Carabinieri), terzo Gianpietro De Faveri in 53’13” (Padova Triathlon). Quarto al finish Luca Facchinetti in 53’18” Cat. S.1 ( Surfing Shop sport).
Avere un buon galleggiamento in acqua sono doti innate e anche se indosso la muta praticamente non miglioro, in questa occasione ho trovato difficoltà a nuotare a duecento metri dalla spiaggia, per il notevole moto ondoso del mare che spingeva a riva, per questo sono uscito abbastanza stremato e con il peggior tempo impiegato tra i contendenti Master della mia categoria (22'52"). Nelle successive frazioni, riuscivo a recuperare alcune posizioni nella corsa podistica tanto da classificarmi 3°Cat. M.4 (1h17’35”).
Bene i più giovani compagni di squadra con Matteo Losi (1h05’42”) 17°Cat. S.4 di e Fabio Zerri (1h17’33”) 41°Cat. S.4, possiamo ritenerci soddisfatti e tornare a casa con prestazioni di tutto rispetto e per aver trascorso un’intensa giornata con la disciplina del Triathlon. Generosa come sempre la festa finale, con la tradizionale Pasta-Party, seguito dalle premiazioni alle ore17.00 per gli atleti di tutte le categorie.
| 5°TRIATHLON SPRINT "III TROFEO CASINO’ DI VENEZIA" CAT.VARIE GSP GRANAROLO – SPIAGGIA DEL FARO-JESOLO LIDO - DOMENICA 28/09/08 | |||||||||||
| Arr. Cat. | Cognome Nome Atleta | Pet | Cat | Data Nasc. | Tempo hh.mm.ss | Nuoto 0,750m. | Pos | Bicicletta | Pos | Corsa | Min / Km |
| 17 | LOSI MATTEO | 191 | S.4 | 1972 | 01.05.42 | 0.15.41 | 109 | 0.29.30 | 106 | 20’31” | 4'06" |
| 41 | ZERRI FABIO | 195 | S.4 | 1972 | 01.17.33 | 0.16.14 | 130 | 0.37.34 | 207 | 23’45” | 4'45" |
| 3 | BONGIOVANNI MARINO | 127 | M.4 | 1951 | 01.17.35 | 0.22.52 | 210 | 0.31.47 | 171 | 22’52” | 4'35" |
