Un anno storico per la “triplice”, infatti, si trattava di una delle prime gare di Triathlon organizzate sul territorio nazionale, riconosciuta dalla FI.TRI. Da quel giorno il Triathlon si è imposto anche tra le discipline olimpiche, grazie anche al costante aumento degli appassionati, lo testimoniano il numero sempre più significativo dei partecipanti, nel fittissimo calendario Italiano che continua a raccogliere nuovi consensi specialmente tra i giovani.
Con l’inizio dell’estate e della stagione agonistica non volevo mancare a quel appuntamento, del resto era diverso tempo che l’amico e compagno di squadra Luciano Luppi insisteva perché vi partecipassi. Iscrizioni da record per questo 2008 con oltre 1300 atleti provenienti da tutta Italia e dall’estero per cimentarsi, in una frazione di nuoto di 1,5 chilometri, una di ciclismo (40 km) e una di corsa (10 km).
Nuoto, bici e corsa: tre definizioni di fatica racchiuse in un'unica gara, per atleti che allo sforzo e al sudore sono abituati. Nulla di invariato per questa 25°Edizione, infatti, si affronta la frazione natatoria dal Lido di “Punta Cornicello” con l’arrivo presso “Riva Cornicello”, una volta nella zona cambio (all'interno del Parco di Villa Carrara) si sale in bici per affrontare i 40 km. Un percorso collinare aperto al traffico, ma con incroci sorvegliati, al fine di garantire sicurezza agli atleti. Un percorso molto selettivo, con passaggi da Calmasino, Vallesana, Veronello, poi via verso bivio Tacconi nel comune di Pastrengo, Cavaion, Affi, Peagne, Cristiane e Caprino, per procedere a Pesina, Costermano, Albaré e S.Colombano, prima del rientro a Bardolino, dove avverrà l’ultimo cambio. La prova podistica conduce gli atleti sul traguardo finale dopo aver percorso, due giri del circuito di 5 km, che costeggia la riva del Lago, con passaggi nel centro abitato di Bardolino, nei pressi della zona del traguardo.
Dopo aver raggiunto il Palazzetto dello Sport con l’amico Giovanni Pastorelli e Luciano Luppi
per il ritiro del “Pacco Gara”,
contenente pettorale, numero per la bicicletta, calottina per il nuoto e Chip, alle ore 10.00 siamo entrati nella zona cambio. Presso il box assegnatomi ho preparato la bici e messo tutto l’occorrente per la gara, “Muta”, compresa da indossare, infatti, la temperatura dell’acqua e il moto ondoso del Lago consigliava ai giudici di gara (durante il “Briefing”) di concedere la facoltà di indossarla (il regolamento la prescrive, quando la temperatura dell’acqua è inferiore di 22°gradi).
Con l’avvicinarsi della partenza comincia a farsi sentire il caldo (38°gradi a mezzogiorno), con la previsione che oltre doti fisiche e atletiche, in questa gara occorreva anche la capacità di saper gestire le proprie forze.
Prevista la partenza della prima “Batteria” alle ore 12.30 con le donne schierate al “Via”, dopo quindici minuti le altre (cinque batterie distanziate di 2 minuti l’una dall’altra).
Per la cronaca in una gara entusiasmante, ricca di colpi di scena, il primo ad uscire dall’acqua tra gli uomini è Leonardo Ballerini (17’45”) del Peperoncino Team, seguito dal compagno di squadra Nicolas Becker (Francia) e dall’Ungherese Csaba Kuttor (Friesiam Team), ma durante la frazione ciclistica era il francese a raggiungere la zona cambio per primo e manteneva il vantaggio anche nell’ultima frazione.
Sale sul Podio più alto Nicolas Becker in 1h56’49”, seguito da Csaba Kuttor 1h57’03”, terzo Riccardo Toselli in 1h57’17” (DDS). Tra le donne era la veneziana Valentina Filippetto (20’40”) ad uscire per prima dal Lago, seguita dall’argentina Pamela Geijo (20’43”) e dalla Austriaca Renate Forester (20’44”), distanziata di tre secondi la valdostana Giunia Chenevier (20’47”).
Durante la frazione in bici si forma un trio Chenevier, Filipetto e l'austriaca Forester, ma per la vittoria occorre aspettare la frazione podistica dove la Chenevier cambia ritmo e vince solitaria. Doppietta azzurra sul podio con Giunia Chenevier in 2h13’32” (F.Azzurre) e Valentina Filippetto in 2h17’00” (E. Italiano), terza l’austriaca Renate Forester in 2h1842”.
Dietro una marea di agonisti e amatori evoluti, senz’altro la parte più importante della festa per questi 25 anni di Bardolino, triatleti impegnati nella personale sfida contro se stessi. Che dire della mia prestazione, inserito nella sesta batteria sono entrato in acqua con timore perché era la prima volta che nuotavo in un Lago. Ho nuotato cercando di evitare ogni contatto fisico con gli altri e sono uscito tra gli ultimi dopo 41 minuti.
Entrato nella zona cambio durante la frazione in bici, ho trovato difficoltà a pedalare nelle estenuanti salite. Non ho un’adeguata preparazione su percorsi così impegnativi, ma non mi sono perso d’animo e ho cercato di finire la frazione senza subire crampi o contratture muscolari. E ho fatto bene, perché le energie risparmiate in bici le ho sfruttate nella frazione podistica, tanto da superare moltissimi atleti sfiniti per la fatica e il caldo (oltre 200 gli atleti ritirati). Ho chiuso in 3h04’ classificandomi 9° nella Cat. M.4 (55/60 anni),
dietro all’amico Giovanni Pastorelli (2h43’) 5°M.4, ma davanti a Luciano Luppi (3h05’)11°M.4.
In gara altri compagni di squadra del Team Granarolo (18 gli iscritti) e come sempre hanno dato il massimo, tra questi: Marco Bettocchi (2h22’), Matteo Losi (2h23’), Daniele Dall’Olio (2h27’) e Massimo Franzoni (2h29’).
Tra le Donne grande impresa di Sara Restani in 2h33’ (26°Assoluta e 6°Cat.S.4) e di Monica Borsari 2h40’ (38°Assoluta e 4°S.1).
Presenti alcuni atleti del nuovo Team Bolognese “Porta Saragozza Triathlon”. Assente il tecnico Federico Franchini (Ironfrankie) chissà in quale parte del mondo impegnato in qualche “Ironman, ma in compenso non mancava il forte Andrea De Gobbis (2h26’), Luciano Manfredi (3h06’), mentre per problemi muscolari hanno abbandonato la gara Roberto Girotti e Beppe Giuditta.
Si conclude questa Triplice nel Lago di Garda, una manifestazione all’altezza della situazione per tante altre “Edizioni”. Un elogio sicuramente allo Staff per aver garantito il corretto svolgimento della gara, percorsi ben segnalati, con moto al seguito per il controllo del traffico durante la frazione in bici. Ristori e rifornimenti non perfetti (ma, 1300 atleti sono molti), elicottero per le riprese dall’alto e istantanee, un ricco montepremi, insomma un altro successo del Triathlon di Bardolino.
Cl Cat | Ct | Atleta | Data | Pet | Class Ass | Totale | 1^Fraz | T.1 | 2^Fraz | T.2 | 3^Fraz | Min/Km |
Nasc | Km 1,500 | Km 40,000 | Km 10,000 | |||||||||
43 | S3 | BETTOCCHI MARCO | 1976 | 238 | 191 | 2.22.27 | 0.23.46 | 1.33 | 1.11.16 | 1.12 | 0.44.42 | 4'28" |
51 | S4 | LOSI MATTEO | 1972 | 381 | 203 | 2.22.52 | 0.25.21 | 2.03 | 1.08.37 | 1.34 | 0.45.18 | 4'32" |
71 | S4 | DALL'OLIO DANIELE | 1969 | 292 | 285 | 2.27.40 | 0.23.57 | 1.25 | 1.10.00 | 1.17 | 0.51.02 | 5'06" |
47 | M2 | FRANZONI MASSIMO | 1960 | 447 | 323 | 2.29.20 | 0.28.51 | 2.24 | 1.10.00 | 1.39 | 0.46.28 | 4'39" |
6 | S4 | RESTANI SARA | 1973 | 1117 | 26 | 2.33.15 | 0.28.45 | 1.35 | 1.15.44 | 1.03 | 0.46.10 | 4'37" |
62 | M2 | BERGAMINI CLAUDIO | 1961 | 469 | 467 | 2.36.49 | 0.29.43 | 2.35 | 1.14.28 | 2.09 | 0.47.56 | 4'48" |
63 | M2 | GIACOMOZZI ETTORE | 1961 | 247 | 474 | 2.37.17 | 0.28.44 | 1.27 | 1.12.51 | 1.30 | 0.52.46 | 5'17 |
133 | S4 | ZERRI FABIO | 1972 | 625 | 516 | 2.39.45 | 0.28.06 | 2.26 | 1.14.06 | 1.56 | 0.53.13 | 5'19" |
4 | S1 | BORSARI MONICA | 1984 | 1032 | 38 | 2.40.25 | 0.25.04 | 1.31 | 1.23.10 | 1.27 | 0.49.15 | 4'56" |
27 | S1 | SICURELLI FRANCESCO | 1984 | 798 | 526 | 2.40.26 | 0.24.51 | 1.53 | 1.12.25 | 1.20 | 1.00.00 | 6'00" |
5 | M4 | PASTORELLI GIOVANNI | 1949 | 539 | 569 | 2.42.59 | 0.29.50 | 2.31 | 1.12.55 | 1.44 | 0.56.02 | 5'36" |
87 | M2 | BERGAMINI ALESSANDRO | 1963 | 1190 | 643 | 2.48.55 | 0.33.19 | 2.24 | 1.21.12 | 1.08 | 0.50.54 | 5'05" |
9 | M4 | BONGIOVANNI MARINO | 1951 | 1242 | 774 | 3.04.18 | 0.41.13 | 2.17 | 1.27.22 | 0.53 | 0.52.35 | 5'15" |
11 | M4 | LUPPI LUCIANO | 1949 | 745 | 784 | 3.05.39 | 0.38.52 | 2.24 | 1.20.03 | 1.20 | 1.03.01 | 6'18" |
33 | S3 | ZANLUNGO FRANCESCO | 1976 | 907 | 801 | 3.09.41 | 0.28.02 | 3.35 | 1.41.00 | 2.01 | 0.55.05 | 5'31" |
196 | M1 | SERVADEI ALESSANDRO | 1968 | 742 | 842 | 3.30.06 | 0.31.07 | 2.22 | 1.25.08 | 3.26 | 1.28.05 | 8'49" |
49 | M3 | VECCHI CLAUDIO | 1958 | 1240 | 845 | 3.34.40 | 0.44.04 | 3.50 | 1.30.07 | 2.09 | 1.14.32 | 7'27" |
Rit. | M1 | SANTINI ALBERTO | 1968 | 589 | Ritirato | 0.00.00 | 0.32.32 | 2.22 | 0.00.00 | 0.00 | 0.00.00 | 00'00" |
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